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Quale competenza e quale rito per i figli naturali? (17.6.06)

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Quale competenza e quale rito per i figli naturali? di Giulia Facchini*

Dopo il primo disorientamento, provocato da una normativa - legge 54/2006 - che nelle sue parti processuali non è stata per nulla discussa tra le associazioni degli specialisti, la dottrina prima (Zamagni e Villa, Dosi, Padalino, Servetti, consiglio direttivo A.I.M.M.F.) e la giurisprudenza poi (Tribunale per i Minorenni di Milano decreto 12 maggio 2006, Tribunale per i Minorenni di Trento decreto 11 aprile 2006, Tribunale per i Minorenni di Bologna 26 aprile 2006) hanno unanimemente ritenuto che dalla lettura dell’articolo 155 c.c.

secondo comma, emerga senza ombra di dubbio la volontà del legislatore di concentrare le decisioni su affido, visite, casa e assegno di contributo al mantenimento, in capo ad un’unica autorità giudiziaria sia che si tratti di famiglie legittime che di fatto (articolo 4 legge 54/2006).

continua

*Avvocato in Torino