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Nuova sezione di giurisprudenza minorile della rivista Cassazione Penale (12.6.03)

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Presentazione della nuova sezione “Giustizia Penale Minorile” in rivista giuridica Cassazione Penale, Giuffré editore, Milano (a partire dal nr. 3/2003)

La nuova sezione “Giustizia penale minorile” nasce per iniziativa di alcuni giovani criminologi e penalisti dell’area milanese al fine di soddisfare l’esigenza, già da tempo avvertita specie da parte dei professionisti del settore, di assicurare maggiore visibilità ad un’area particolarmente delicata, che si caratterizza per il coinvolgimento delle più diverse discipline (ad esempio diritto penale sostanziale e processuale, criminologia, sociologia e psicologia) nella prospettiva del giovane che delinque, subisce un reato o in ogni caso è coinvolto in un processo penale.

In questa prospettiva, in linea con i criteri della Rivista, una prima e più ampia parte della nuova sezione sarà, mensilmente, dedicata alla giurisprudenza penale (processuale e sostanziale) minorile, di cui si sottolineeranno soprattutto le novità, e, ove necessario, le particolari specificità rispetto al rito ordinario.

Contestualmente, nell’ottica di aggiornare, anche in prospettiva di diritto comparato, sulle novità in corso e di fornire le informazioni essenziali ad un settore particolarmente sensibile ai mutamenti, a mesi alterni si sintetizzeranno le più attuali problematiche (specie de iure condendo) sul tema ovvero le peculiarità di un ordinamento straniero o dell’Unione Europea, si commenteranno i dati più significativi relativi al fenomeno in una visuale non solo strettamente giuridica bensì anche criminologica, riservando eventuali spazi a contributi di estrazione psichiatrica, medico-legale e sociologica; infine si forniranno indicazioni su novità bibliografiche ed eventuali convegni e/o incontri di studio.

La gestione di tale Sezione è stata affidata dal direttore della Rivista ad un gruppo di collaboratori di diversa estrazione professionale conferendo agli stessi il compito di raccogliere ed organizzare i diversi contributi ricevuti. Per tale ragione si è provveduto a inviare a tutti i Presidenti dei Tribunali per i Minorenni d’Italia una lettera di presentazione e di richiesta di collaborazione, richiedendo di autorizzare i propri giudici a fornire le pronunce più significative sul tema da presentare e commentare.

L’intento di tale comunicazione è quello di portare a conoscenza dell’iniziativa anche i restanti operatori del mondo minorile (direttori di IPM, giudici onorari, studiosi della materia, psicologi e assistenti sociali dei Servizi minorili, criminologi…) al fine di dare spazio e testimonianza delle diverse realtà ed esperienze territoriali.

Per esigenze organizzative, la cura redazionale della Sezione, diretta dalla Prof.ssa Francesca Ruggieri, viene gestita per ogni singola area di competenza da alcuni referenti:

Francesca Ruggieri, Professore Straordinario di Diritto processuale penale, Facoltà di Giurisprudenza, Università dell’Insubria, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Angela Della Bella, Dottore di ricerca in Diritto penale, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gilda Ripamonti, Ricercatrice di Diritto penale, Facoltà di Giurisprudenza, Università dell’Insubria, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lucio Camaldo, Dottore di ricerca in procedura penale, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Luca Lupària, Ricercatore di Diritto processuale penale, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Raffaele Bianchetti, Assegnista di ricerca in Criminologia, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Elena Mariani, Cultore della materia in Criminologia, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.