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Traffico internazionale di bambini e pedo-pornografia (24.3.03)

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Drogate e chiuse in una valigia traffico di neonate in Cina

Questo articolo è comparso sul quotidiano " Repubblica " del 21.23.03 e può essere letto al seguente indirizzo
http://www.repubblica.it/online/esteri/cinaneonati/cinaneonati/cinaneonati.html

Traffico dei minori: la mappa dei paesi

Questo articolo è comparso sul quotidiano " La Repubblica " del 10.7.02 e può essere letto al seguente indirizzo:
http://www.repubblica.it/online/cronaca/bambini/rotte/rotte.html

Traffico di bambini attraverso il Belgio

Da l'ultima ora inviata da Le Bouclier il 19 marzo 2003. La traduzione dell'articolo è stata effettuata dalla socia Maria Rosa Dominici di Bologna:

"Bruxelles, dove si fermerà l'abbietto ? E’ ciò che i nostri poliziotti si chiedono da quando hanno saputo ,da tre settimane ,che un'inchiesta è stata svolta in Romania su dei rapimenti di neonati. Neonati rapiti in una regione a 200km a nord di Bucarest veicolati attraverso l'Europa ,nascosti in camion e liberati in Gran Bretagna allo scopo di espianto d'organi. Il nostro paese è coinvolto,ed è per questo che la nostra polizia è informata , perchè l'itinerario classico verso la Gran Bretagna passa per il Belgio. Si sorveglia da tempo ,pertanto ,i trasporti rumeni ,specie quelli targati con le lettere BV o CN.L'informazione è rilasciata dalla polizia federale di GAND agli organi di polizia belga. I poliziotti inglesi,francesi,olandesi e tedeschi hanno ricevuto le stesse informazioni. La polizia federale parla chiaramente di "rapimento di neonati per traffico d'organi ". Due sospetti sono identificati in Romania. Il traffico si effettuerebbe da BRASCIOV .L'opinione che tale traffico esista c'è ,non abbiamo i dettagli ma secondo le informazioni che ci sono giunte un primo carico di neonati è stato intercettato alla frontiera ungherese ,è questo che ci fa pensare che altri passaggi siano solo rimandati. Gli stessi o altri cercheranno in tutti i modi di rifarlo,ciò che chiarisce tutto è l'arresto alla frontiera ungherese di 2 rumeni di 25 e 29 anni ,originari di Brasciov ,ROMEO DANIEL CEPARU e NICUSOR VIORELS UNGUR. Sono stati respinti dagli ungheresi per problemi di possaporto. L'uno dei 2 apriva la strada,un camion Volvo , seguiva la macchina, ,il camion trasportava un carico di palets con del materiale aeronautico,le donne e i bambini si trovavano dietro un falso diaframma. Le donne non erano le madri,se ne era prevista una per bambino,i bambini erano tutti di età compresa fra gli 8 mesi e un anno.Il Volvo appartiene a una associazione internazionale di trasporti presente in UNGHERIA,GERMANIA ,AUSTRIA e a BRASCIOV in ROMANIA.,utilizzava una targa di un'altra società a BRASCIOV,la destinazione era l'Inghilterra. Ciò che allarma è sapere che la fiction diventa realtà,o piuttosto incubo. Una prima consegna di neonati è stata intercettata e si chiede dalla fine di febbraio di tenere gli occhi aperti alla polizia belga,specie sulle autostrade,niente fino ad oggi è stato segnalato da noi. E 'sicuramente per pura coincidenza che BRASCIOV ,nota stazione per gli sport invernali è conosciuta in tutto il mondo per ospitare nei Carpazi il castello di VLAD TEPES meglio noto come DRACULA ".

http://www.bouclier.org

E' il sito internet dell'associazione Le Bouclier (lett. Lo Scudo), che opera in Belgio ed è stata fondata nel 1995 per la difesa dei diritti dei bambini.

"1997: L’ORRORE LONTANO.2002 L’ORRORE VICINO"

E' il titolo della relazione che la dott.ssa Maria Rosa Dominici ha svolto al Convegno tenutosi a Roma l'11 e 12 luglio 2002 sul tema
"Il traffico dei minori: piccoli schiavi senza frontiere".